Come sfruttare le tecnologie digitali per produrre Innovazione

Nel campo aziendale esistono molte forme di innovazione: ricerca e sviluppo, change management o transizione. Al netto delle specifiche sfumature e differenze, si tratta di forme diverse d’innovazione. Una pratica che consente di distinguersi dai propri competitor, grazie ad un’azione sistematica e a medio/lungo termine. Sappiamo bene come oggi, questa capacità, possa diventare preziosa e salvifica.

 

Persone che ispirano l’innovazione

È affascinante menzionare alcune grandi personalità che hanno o che tutt’ora producono innovazione. Basti pensare al vulcanico e grintoso estro creativo di Steve Jobs (Apple), alla perseveranza religiosa di Jeff Bezos di Amazon che ha iniziato con una semplice libreria online, all’ereticità delle innovazioni di Elon Musk che per primo con Crew Dragon trasporta persone nello spazio.

È sufficiente una persona, con le sue idee, visioni e attitudini per produrre innovazione? L’innovazione è l’azione solitaria di un creativo?

Come produrre innovazione sistematica nella nostra impresa? Come sfruttare al meglio le tecnologie digitali per questo scopo?

 

Produrre innovazione sistematica

Cosa significa “sistematica”? Per noi si intende la capacità di creare, cambiare, raffinare, innovare all’interno di un’impresa, a tutti i livelli di essa e costantemente nel tempo.

Chi conosce e vive i processi di un’impresa – in qualunque settore merceologico operi – sa che le buone idee possono scaturire dal general manager, come dall’ultimo magazziniere assunto. Come allestire un eco-sistema orientato all’innovazione?

In molti casi, non solo nelle organizzazioni dei grandi personaggi citati, sforzi e capacità del management consentono di allestire un ambiente, un eco-sistema fertile per la produzione di innovazione. Tuttavia, non è sempre così, specialmente quando la dimensione dell’organizzazione non è medio-grande.

La norma ISO 56002 entra in gioco proprio qui.

 

La norma ISO 56002: una chiave per innovare

La norma ISO 56002 giunge a supporto alle imprese meno capaci di organizzarsi in autonomia, descrivendo il reticolo di schemi necessario per allestire un eco-sistema orientato all’innovazione.

In sintesi la norma offre degli schemi in questi ambiti:

 

Contesto strategico: focalizzare i motivi per cui l’impresa intende innovare e dotarsi di una chiara visione strategica.

Leadership: manifestare l’espressa volontà ed il coinvolgimento della direzione aziendale, indicando la strada da percorrere a medio/lungo termine.

Pianificazione: dotare l’azienda di una robusta e al tempo stesso agile pratica di pianificazione delle attività di innovazione.

Risorse e strumenti: garantire risorse e strumenti per mantenere attivo e fertile il sistema di gestione dell’innovazione in azienda.

Innovation operations: definire le modalità e le pratiche più efficaci per realizzare i progetti d’innovazione e creare Valore per l’impresa.

Monitoraggio e miglioramento: allestire un sistema dinamico ed agile per verificare i risultati raggiunti e migliorare continuamente.

La ISO 56002 è già disponibile e da dicembre 2020 sono partiti i lavori di redazione della ISO 56001, la norma che consentirà di certificare la propria impresa.

Fra un paio d’anni molte imprese saranno certificate ISO 56001, dimostrando su scala mondiale la capacità di operare in modo virtuoso in materia di innovazione, irrobustendo la propria “attitudine” all’innovazione. Già oggi alcune organizzazioni sono alle prese con l’allestimento di un sistema “a norma”, secondo la ISO 56002.

Uso agile delle tecnologie digitali

Le tecnologie digitali abilitano nuovi ed agili processi di business. Un eco-sistema orientato all’innovazione è naturalmente immerso in un’azienda digitalizzata, si tratta di un fattore importante per rendere economicamente sostenibili le attività di gestione del sistema d’innovazione stesso.

Sia per allestire l’eco-sistema secondo la norma ISO 56002 che per immergerla in procedure digitalizzate, consigliamo la scelta di figure esperte e competenti sulla specifica materia.

Alcuni strumenti digitali al servizio della norma:

Agile project management: strumento utile per la programmazione e il monitoraggio dei progetti di innovazione.

Cruscotto aziendale: monitoraggio attraverso KPI e report delle iniziative d’innovazione, dei risultati raggiunti e del Valore aziendale generato.

Collaboration: sistema per la collaborazione agile tra le persone, evitando strumenti dispersivi non professionali (Whatsapp, Telegram ecc.).

Wiki aziendale: sistema documentale per la condivisione della conoscenza ottenuta nei progetti d’innovazione.

Digital board: lavagne digitali che facilitino i brainstorming creativi in condizioni di cooperazione tradizionale e in contesti di smart working.

Vantaggi diretti e indiretti

In conclusione, l’implementazione dello standard ISO 56002, consente di raggiungere vantaggi diretti ed indiretti.

Chiaramente oltre la soddisfazione di affiggere sulla parete una nuova certificazione, riteniamo possibile agire per ottenere:

  • aumento della distintività dai propri competitor
  • incremento del valore aggiunto sui propri prodotti o servizi
  • selezione di nuovo personale in ottica di voler produrre innovazione
  • indipendenza dallo spirito propositivo e creativo di specifiche persone
  • aumento del coinvolgimento (commitment) del personale
  • aumento della soddisfazione umana del personale

Ogni impresa (anche piccola o media) che dichiara di innovare o di volerlo fare, ora, può contare su uno strumento nuovo e calibrabile sulla propria impresa.

 

Fonti:

https://www.iso56002.it/bigino-di-innovazione/iso-56001-requisiti-di-gestione-dellinnovazione
https://www.giornaledellepmi.it/iso-56002-lo-standard-per-fare-innovazione/ https://www.innovationpost.it/2020/06/29/adottare-la-iso-56002-per-gestire-in-modo-strutturato-linnovazione-aziendale/